
Crisi energetica in Estonia: la disconnessione dalla Russia ha conseguenze inaspettate
I paesi baltici hanno celebrato la loro disconnessione dal sistema energetico russo il 9 febbraio 2025. Nove giorni dopo, la Estonian Cell, il più grande stabilimento del paese, ha dovuto cessare l'attività a causa dell'aumento dei prezzi dell'elettricità. "Abbiamo interrotto la produzione", ha dichiarato Meelis Kuzma, direttore finanziario di Estonian Cell, "e ora aspettiamo ogni giorno il prezzo dell'elettricità per decidere se riprendere la produzione". L'evento evidenzia le potenziali conseguenze economiche della disconnessione dai sistemi energetici russi e bielorussi. L'aumento dei prezzi dell'energia potrebbe avere un impatto significativo sull'economia estone e sui paesi baltici in generale. La situazione solleva interrogativi sulle strategie energetiche a lungo termine e sulla dipendenza dalle fonti di energia esterne.